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Dizion. 4° Ed. .
BATTERE
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pag.398
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BATTERE.
Definiz: | Dar percosse, busse, picchiate. Lat. verberare, percutere, caedere. Gr.
τύπτειν,
μαστιγοῦν. |
Esempio: | Bocc. nov. 11. tit. E conosciuto il suo inganno, è battuto, e poi
preso. |
Esempio: | E Bocc. nov. 18. 37. E minacciogli forte di battergli, se
quello, che il lor maestro volea, non facessero. |
Esempio: | Dant. Inf. 3. Batte col remo qualunque s'adagia. |
Esempio: | E Dan. Inf. 18. Vidi demon cornuti con gran ferze, Che li
battean crudelmente di retro. |
Esempio: | G. V. 6. 44. 3. Rubando le chiese, e battendo chi non era della sua
ubbidienza. |
Esempio: | E G. V. 7. 9. 7. Allora un barone del Re lo battéo forte d'un
bastone. |
Definiz: | §. I. E neutr. pass. Darsi la disciplina. |
Esempio: | G. V. 8. 121. 1. E colle croci innanzi s'andavan battendo di luogo in
luogo. |
Definiz: | §. II. In vece di Percuotere, e Picchiare checchè si sia. Lat. pulsare,
percutere. |
Esempio: | Bocc. nov. 15. 22. E dopo molte altre parole, da capo cominciò a batter l'uscio,
ed a gridare. |
Esempio: | Vit. Plut. Brutto era di sua natura, come il ferro, quando si batte
freddo. |
Esempio: | Dant. Inf. 11. Che mena il vento, e che batte la pioggia. |
Esempio: | E Dan. Inf. 18. Ed egli allor battendosi la
zucca. |
Esempio: | Bocc. nov. 20. 17. Anzi di dì, e di notte ci si lavora, e battecisi la
lana. |
Definiz: | §. III. Battere il grano, Batter le biade, vale Cavarle della paglia, e del guscio
percotendole. Lat. excutere frumentum, triturare. Gr. τρίβειν τὸν
σίτον. |
Esempio: | Bocc. nov. 77. 56. Che allato alle lor case tutti le lor biade
battevano. |
Esempio: | Mor. S. Greg. Egli verrà il tempo del battere, e allora saranno tritate le reste,
e le sode granella rimarranno. |
Esempio: | Buon. Fier. 3. 5. 6. Mele accorre, e latte mugnere, Pomi cor, legumi
battere. |
Definiz: | §. IV. Batter il fuoco, dicesi del Percuoter la pietra per appiccare il fuoco. Lat.
silice excutere ignem. |
Esempio: | Malm. 4. 5. Poi batte il fuoco, e cuocer fa la pappa. |
Definiz: | §. V. Batter de' conti, e delle scritture, dicesi allora, che sono saldati, e pari, o che tra lor
confrontano. Lat. rationem constare, pariare. Gr. ἰσοῦσθαι. |
Definiz: | §. VI. Ella batte, vale Esser vicinissimo, Esservi una differenza insensibile. Lat.
minimum discrepat. |
Definiz: | §. VII. Battere in checchè sia, e tra checchè sia, vale Consistere in checchè sia. Lat.
intercedere, interesse. Gr. μικρὸν
διαφέρειν. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 4. 99. Il giudizio batteva tra' Sardiani, e gli
Smirnesi. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 160. Tutta la differenza dal primo al secondo agghiacciamento
dell'acqua lanfa batte in un solo minuto. |
Esempio: | E Sagg. nat. esp. 255. Gli svarj non sono stati grandissimi,
battendo in uno, o in due, o in tre centinaia. |
Definiz: | §. VIII. Battere un tal luogo, parlando del mare, fiumi, livelli, o altre cose simili, vale
Arrivare a quel luogo, Toccar quel luogo. Lat. alluere. |
Esempio: | G. V. 1. 43. 2. Il mare detto Tirreno, che colle sue rive batte le contrade di
maremma. |
Esempio: | Tes. Br. 3. 4. Com'ell'è tornata del grande mare, ch'è detto Oceano tutto, ma el
muta nome spesse fiate, secondo li luoghi, dov'elli batte, che primieramente quivi, dove elli batte in Arabia, si è
appellato lo mar d'Arabia. |
Definiz: | §. IX. Battere il Sole in alcun luogo, vale Percuotervi co' raggi suoi, Arrivarvi colla sua luce,
Illumarvi col suo splendore. Lat. solem ferire. |
Esempio: | Alam. Colt. 5. 130. Or dove batta il Sol tra sassi, e calce, In arido terren si
serri intorno Il cappero crudel. |
Definiz: | §. X. Ed in questo signific. dicesi per similit. Il tale ha da batter quì aver da batter
quì, e vale Ha da arrivar, e venir quì intorno. Lat. huc adventurus
est. Gr. ἥκειν. |
Esempio: | Malm. 10. 39. Poich'egli ha inteso dov'ei possa battere A un dipresso,
ec. |
Definiz: | §. XI. Vedere dove ella ha a battere, o Comprendere, dove ella ha a
battere, vale Prevedere, e Conoscere il successo di checchè sia. Lat. videre quorsum
res sit evasura. |
Esempio: | Salv. Granch. 1. 1. I' comincio a comprendere, Dove costui vuol
battere. |
Definiz: | §. XII. E Battere per Andare in gran fretta. Lat. properare. |
Esempio: | G. V. 10. 109. 1. Il Bavero sentendo lor folle partita, per messaggi battendo
mandò a Lucca. |
Esempio: | Tac. Dav. stor. 3. 305. Intorno all'ora quinta del giorno vennero cavalli,
battendo, a dire, che i nimici erano presso. |
Definiz: | §. XIII. E Battere il taccone, modo basso; esprime, e vale Partirsi in fretta. Lat.
solum vertere. |
Esempio: | Malm. 3. 70. Ma quando presso al dì l'ora trascorse Fa di mestieri battere il
taccone. |
Definiz: | §. XIV. Battersela, vale Partirsi in fretta. Lat. properè
discedere. Gr. ἀπαλλάττειν. |
Esempio: | Buon. Fier. 2. 4. 4. Color l'han visto, ed ei se l'è battuta. |
Esempio: | Malm. 7. 5. E difilato a cena se la batte A casa, o dove più gli viene il
taglio. |
Definiz: | §. XV. Batter la capata, Morire. Lat. mori. Gr.
ἐκπίπτειν.
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Definiz: | §. XVI. Battere il pallone in giuocando, si dice del primo, che gli dà; e Batter la
palla nel giuoco del calcio, vale Dar principio al giuoco, con buttar la palla tra la baruffa, che anticamente
faceasi col batterla in un marmo a ciò destinato. Lat. follem coniicere, pilam
coniicere. Gr. σφαιρομαχίαν
ἄρχειν. |
Esempio: | Disc. Calc. 17. Il principio de' fieri movimenti del calcio è il batter la palla;
il che s'usa far nel mezzo del campo da quel lato, che muro si chiama, dov'è posto alcun segno, o di marmo, o d'altro,
il quale il mezzo appunto dimostri; Questo battere è uffizio del pallaio, il quale vestito d'amendue i colori della
livrea, come uomo di mezzo, giustamente la palla batte nel detto marmo sì diritto, e sì forte, che subito risalti fra
le due squadre degl'innanzi, che corrono al muro ec. così, dico, s'usa batter la palla, ma io crederei
ec. |
Esempio: | E Disc. Calc. altrove: Il principio del giuoco del calcio è il
batter la palla. |
Definiz: | §. XVII. Ell'è battuta, cioè Ell'è risoluta. Forse dal Batter della palla del nostro giuoco del
calcio. Lat. iacta est alea. |
Esempio: | Salv. Spin. In somma ella è battuta, così vo' fare. |
Definiz: | §. XVIII. Battere i denti, vale Percuoterli insieme per tremito. |
Esempio: | Bocc. nov. 12. 7. Tremando, e battendo i denti cominciò a riguardare, se d'attorno
alcun ricetto si vedesse. |
Esempio: | E Bocc. nov. 77. 14. Videro lo scolare fare su per la neve una
carola trita al suon d'un batter di denti. |
Definiz: | §. XIX. Batter la borra, Tremar per freddo. Lat. contremiscere.
Gr. τετρεμάνειν. |
Esempio: | Malm. 8. 6. Le Ninfe, che il vedean batter la borra, Tutte gli son co' panni caldi
attorno. |
Definiz: | §. XX. Battersi a palme, cioè colla palma delle mani. |
Esempio: | Bocc. nov. 77. 65. Non potendo più la voce tenere, battendosi a palme cominciò a
gridare. |
Esempio: | Dant. Inf. 9. Batteansi a palme, e gridavan sì alto. |
Definiz: | §. XXI. Battere in terra, vale Gettare in terra con violenza. Lat. prosternere. Gr. καταβάλλειν. |
Esempio: | M. V. 11. 5. Lo battè in terra morto, che mai non fe parola. |
Definiz: | §. XXII. Battere, nella milizia ha molti signific. Battere l'inimico, vale Rimanere superiore al
nimico nel combattere. Lat. hostem profligere. Gr. διαμάχεσθαι. |
Esempio: | Bemb. stor. 2. 25. Perciocchè nessuna delle nove schiere per se stessa era
bastante a battere il nimico. |
Definiz: | §. XXIII. In att. signific. Batter le fortezze, le mura, o simili, vale Percuoterle, a fine di
farle cadere a terra, il che si fa in oggi comunemente colle artiglieríe. Lat. machinis
oppugnare muros. Gr. πολιορκεῖν. |
Esempio: | Bemb. stor. 4. 49. Perciocchè essendo egli con tutte le sue genti ito a
Librafatta, e molti dì avendo la torre battuta ec. parte delle mura fe cadere. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 3. 63. Ruppe que' medesimi di Tacfarinata, che Tala
fortezza nostra battevano. |
Esempio: | Tass. Ger. 13. 17. Ma in questo mezzo il pio Buglion non vuole, Che la forte
cittade in van si batta. |
Definiz: | §. XXIV. E in signific. neutr. pass. Battersi, vale Far duello. Lat. digladiari. Gr. μονομάχεσθαι.
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Esempio: | Malm. 4. 20. Che se fame li caccia e' son poi fanti da battersi ben ben seco in un
forno. |
Definiz: | §. XXV. Batter la cassa, dicesi del Sonare il tamburo, e pigliasi talora per Far soldati. Lat.
delectum habere. Gr. στρατολογεῖν. |
Definiz: | §. XXVI. E per metaf. dicesi per Dir male di altrui. Lat. maledictis proscindere,
carpere. |
Definiz: | §. XXVII. Batter la diana, dicesi del Sonare, che si fa la mattina il tamburo all'apparir della
stella diana, per mutar le sentinelle notturne. Lat. matutino classicum
canere. |
Definiz: | §. XXVIII. E Batter la diana parimente, ma in modo basso, vale Tremare per soverchio freddo. Lat.
tremere. Gr. φρίττειν. |
Esempio: | Malm. 9. 6. Battendo la diana sul lunario, Avea fatto di stelle un
calendario. |
Definiz: | §. XXIX. Batter la strada, Battere 'l cammino, vale Far la scorta. Lat. explorare iter. |
Definiz: | §. XXX. Batter la campagna, la strada, la marina ec. vale Scorrere la campagna ec. per ispiarne
la sicurezza. Lat. exploratum ire. |
Definiz: | §. XXXI. Batter marina, vale Chiedere rammaricandosi, Pigolare. |
Definiz: | §. XXXII. Battere 'l ceppo, dicesi del Percuotere, che fanno i fanciulli la vigilia di Natale un
ceppo, a effetto di conseguire da' lor congiunti alcun donativo. |
Definiz: | §. XXXIII. Batter l'ore; dicesi dell'oriuolo, quando suona l'ore. Lat. horarum signa dare. Gr. ὥρας
σημαίνειν. |
Definiz: | §. XXXIV. Batter l'ali, vale Volare. Lat. volare, alas pandere, concutere. Gr. πτερὰ
σείειν. |
Esempio: | Petr. canz. 23. 7. Ed or siam giunti a tale, Che costei batte l'ale, Per tornare
all'antico suo ricetto. |
Esempio: | Dant. Inf. 22. Ma batterò sopra la pece l'ali. |
Esempio: | E Dan. Inf. 26. Godi Fiorenza, poichè se' sì grande, Che per
mare, e per terra batti l'ali (cioè Arrivi colla fama) |
Definiz: | §. XXXV. Battere il polso, si dice di quel moto all'infuori, che fanno l'arterie, scorrendovi
dentro il sangue. Lat. arteriam pulsare. Gr. ἀρτερίαν
σφύγγειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 18. 22. Il polso più forte cominciò a battergli. |
Esempio: | Alam. Gir. 2. 103. Non men li batte il polso, o 'l capo leva. |
Definiz: | §. XXXVI. Battere il petto, si dice di quel moto, che fa il petto per lo respiro. |
Esempio: | Bocc. nov. 22. 12. A tutti cominciò ad andare toccando il petto per sapere se gli
battesse. |
Definiz: | §. XXXVII. Batters'il petto, dicesi di quell'atto, che si fa in segno di umiliazione. Lat.
percutere pectus suum, plangere. Gr. κόπτειν. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 17. 35. Rendendo grazie, e battendosi il petto. |
Definiz: | §. XXXVIII. Battere gli occhi, è quello spesso Percuotere delle palpebre, che si fa in serrargli, e
aprirgli. Lat. nictare. Gr. σκαρδαμύττειν.
|
Esempio: | Petr. canz. 20. 5. E 'l batter gli occhi miei non fosse
spesso. |
Definiz: | §. XXXIX. Non battere gli occhi, dicesi di chi per grande attenzione rimira fissamente checchè sia.
Lat. oculos intendere. Gr. ἀτενίζειν. |
Esempio: | Tac. Dav. stor. 4. 360. Vespasiano ec. con lieto volto, non battendo occhi il
popolo, eseguì. |
Esempio: | Tass. Ger. 19. 66. Vedele incontra il fiero Adrasto assiso, Che par ch'occhio non
batta, e che non spiri. |
Definiz: | §. XL. In un batter d'occhio, vale In un attimo, Subitamente, Con eccessiva prestezza.
Lat. ictu oculi. Gr. ἐν
ῥιπῇ ὀφθαλμοῦ. |
Esempio: | M. V. 9. 38. E racchetò la furia, e 'l bollor del popolo in un batter
d'occhio. |
Esempio: | Giard. Consol. L'Angelo primo nulla cosa fece, ma solamente superbia, ed in un
batter d'occhio dannato, e cacciato già fue. |
Esempio: | Petr. son. 278. I dì miei più leggier, che nessun cervo Fuggir com'ombra, e non
vider più bene, Ch'un batter d'occhio. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 3. 6. Ed in un batter d'occhio in terra porre, Con mirabil rovina e
questa, e quelli. |
Definiz: | §. XLI. Batter moneta, è Improntar metallo della impronta di chi la fa battere. Lat.
cudere monetam, ferire. Gr. νόμισμα
ἐκτυποῦν. |
Esempio: | G. V. 4. 1. 7. Privilegiò i Lucchesi, che potesser batter moneta
d'oro. |
Esempio: | E G. V. 6. 64. 2. Batterono grande quantità di fiorini.
|
Esempio: | Dav. Mon. 110. Noi (Fiorentini) nel 1352. ec. battemmo il fiorin
dell'oro d'una dramma, tutto fine, tanto piaciuto al mondo, che ognuno poscia volle fiorini battere, e
nominare. |
Definiz: | §. XLII. Batter checchè sia altrui nel mostaccio, vale Ingiuriosamente avventargliele. Lat.
in os impingere. Gr. βάλλειν εἰς
στόμα. |
Definiz: | §. XLIII. E per metaf. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 1. 1. Il qual gli ha, o superbamente gittato il benefizio
dinanzi agli occhi, o stizzosamente battutogliele nel mostaccio. |
Definiz: | §. XLIV. Vale eziandio Rimproverargliele, lo che dicesi delle cose inanimate. Lat. exprobrare. Gr. ὀνειδίζειν. |
Definiz: | §. XLV. E Battere il capo nel muro, vale Darsi alla disperazione. Lat. animum despondere. Gr. ἀπονοεῖν. |
Definiz: | §. XLVI. e Battere il capo nel muro, e Battere il capo nel muro, e pensare di non se lo rompere,
vale Tentare un'impresa impossibile. |
Esempio: | Gell. Sport. 2. 4. Lisabetta, egli è un battere il capo nel muro; i' l'ho gridato
tanto, che tu non sai; i' sono oramai stracco. |
Definiz: | §. XLVII. Battersi pel capo; dicesi delle cose, allora ch'elle abbondano, e n'è la macca. Lat.
vili venire. Gr.εὐτελῶς
ἀγορᾶσθαι. |
Definiz: | §. XLVIII. Battere il tempo. Termine musicale, lo stesso, che Far la battuta. |
Esempio: | Fir. rim. Anzi battervi il tempo, e la misura, Non altrimenti, che voi vi facciate
In sulle feste. |
Definiz: | §. XLIX. Non batter parola, vale Non replicare, Non favellare. Lat. non
hiscere, non mutire. Gr. οὐ μῦθον
ἀγορεύειν. |
Esempio: | Alleg. 328. Perchè far dell'opere mie tante, e sì fatte lamentanze, e del
mancamento del Cielo non batter parola? |
Definiz: | §. L. Battere a un segno, vale Avere un particolar fine. Lat. eodem
collineare. Gr. τὸν
σκοπὸν αὐτὸν
βλέπειν. |
Esempio: | Ambr. Cof. 1. 2. Ah sì e' battono Tutti a un segno, che e' non è
possibile. |
Definiz: | §. LI. Battere il culo in terra, o sul lastrone, dicesi del Fallire, e Mancare. Lat.
conturbare, decoquere. |
Definiz: | §. LII. E Battere il culo 'n un cavicchio, dicesi di chi dia in un incontro disastroso, e non
pensato. Lat. scopulum offendere, in manum difficultatem incurrere. |
Definiz: | §. LIII. Diciamo in proverb. Battere il ferro mentre ch'egli è caldo; vale Non
perder tempo, nè occasione. Lat. oblatam occasionem arripere, in ipso articulo rem
conficere. |
Esempio: | Morg. 17. 23. Ed oltre a questo Orlando non è in corte, Nè Ricciardetto, Ulivieri,
o Rinaldo, Però battiamo il ferro mentre è caldo. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 26. 17. Batter si vuole il ferro mentre è
caldo. |
Definiz: | §. LIV. Batter due ferri, o chiodi a un caldo, vale Far due cose a un tratto. Lat.
duos parietes de eadem fideliâ dealbare. |
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